Sesto era una stazione militare situata al sesto miglio della strada che collegava Iulia Concordia con il Norico e Reghena è il fiume che scorre nel borgo.
La cittadina, annoverata tra i borghi più belli d’Italia, ospita un’abbazia benedettina di fondazione longobarda (prima metà del secolo VIII), una delle più importanti istituzioni monastiche del Friuli Venezia Giulia, intitolata a Santa Maria in Sylvis.
Il complesso si articola in una torre portaia d’accesso, unica superstite delle sette che difendevano le mura, una possente torre campanaria, l’antica cancelleria abbaziale, la residenza degli abati e la chiesa abbaziale ancora dotata di vestibolo ed atrio. Gli interni sono decorati con affreschi, tra cui spicca il mistico Lignum Vitae, attribuiti a pittori padovani della scuola di Giotto. Nella cripta, situata sotto il presbiterio, è custodita l’urna di Sant’Anastasia, splendido monumento di età longobarda.