Fondata da Giulio Cesare nel 50 a.C. con il nome Forum Iulii, nel 568 venne eletta dai Longobardi a sede del loro primo ducato in Italia ed i Patriarchi di Aquileia vi risiedettero per quasi 500 anni. Cividale fu inoltre capitale della marca orientale di Carlo Magno e importante centro culturale.
Molte sono le tracce del suo grandioso passato ancora conservate nel tessuto urbano.
Il Monastero di Santa Maria in Valle e il Tempietto Longobardo, in esso racchiuso, con i suoi splendidi stucchi datati all’VIII secolo, sono stati dichiarati nel 2011 Patrimonio dell’Umanità nell’ambito del sito seriale “ Italia Longobardorum. I luoghi del potere (568-774)”.
Il Museo Archeologico Nazionale ospitato nel palladiano Palazzo dei Provveditori Veneti espone una delle più importanti raccolte di reperti della cultura longobarda in Italia e non può poi mancare una visita al Museo Cristiano, per ammirare gioielli d’arte altomedioevale come il Battistero di Callisto e l’Altare di Ratchis.
Cividale è certamente sinonimo di buona cucina e ottimi vini da degustare nelle caratteristiche osterie o nei raffinati ristoranti. E’ piacevole perdersi tra i vicoli medievali per poi raggiungere il famoso Ponte del Diavolo con la vista panoramica sul fiume Natisone.