Sorta nel XVI secolo per volontà di Antonio Manin, la Villa fu rinnovata agli inizi del Settecento dall’architetto Domenico Rossi. Fu dimora dell’ultimo Doge di Venezia e nel 1797 ospitò Napoleone Bonaparte, nei giorni in cui, con il Trattato di Campoformido, si preparava il tramonto della Serenissima Repubblica di Venezia.