San Vito al Tagliamento custodisce significativi esempi del passaggio dal mondo gotico friulano a quello rinascimentale italiano. Nel centro storico, racchiusi dai torrioni d’accesso del primo nucleo fortificato, si delineano gli splendidi palazzi dalle facciate affrescate.
Il Duomo settecentesco intitolato ai Ss. Vito, Modesto e Crescenzia presenta opere di pregevoli artisti friulani e veneti quali il Bellunello, Alessandro Varotari detto il Padovanino, Gaspare Diziani, Francesco Zugno, Pomponio Amalteo e altri ancora. La Chiesa di Santa Maria dei Battuti è impreziosita da un interessante ciclo di affreschi opera dell’artista cinquecentesco Pomponio Amalteo che qui ebbe i natali.
Su richiesta è possibile visitare il teatro intitolato al compositore sanvitese Giangiacomo Arrigoni (1597-1675), la struttura è quella di piccolo teatro all’italiana tra ‘700 e ‘800, recentemente recuperato con fedeltà nei minimi particolari. Luogo di grande devozione popolare è il Santuario di Madonna di Rosa situato nel borgo omonimo.